Furbetti del RdC nel palermitano: uomo con officina abusiva, donna con figlio in carcere

Ancora furbetti del Reddito di Cittadinanza nel palermitano. Scoperta un’officina abusiva dai finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano di Palermo nel quartiere Montegrappa-Santa Rosalia. Il titolare, indebito percettore del sussidio, non ha esibito alcuna licenza o autorizzazione per l’esercizio dell’attività ed è risultato sprovvisto di partita Iva. Scatta la segnalazione per il meccanico abusivo alla Camera di Commercio locale per la mancata iscrizione nel Registro delle Imprese esercenti attività di autoriparazione. Il locale e le attrezzature sono stati sequestrati. Sarà irrogata una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 5.164 euro a un massimo di 15.493 euro. L’individuo, inoltre, è stato segnalato all’Inps per l’irrogazione della sanzione amministrativa di revoca del beneficio e denunciato alla Procura della Repubblica locale per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

Una donna di Bagheria, invece, percepiva senza averne diritto il beneficio in quanto il figlio era in carcere dal 2016 per maltrattamenti in famiglia ed estorsione. La madre è stata denunciata dalle Fiamme Gialle. La donna ha ottenuto 11mila euro illegalmente e subirà il ritiro della carta del Reddito di Cittadinanza. L’Inps avvierà le procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite.

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